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Il Pettegolezzo: Gioco Pericoloso o Necessità Sociale?

Il Pettegolezzo: Gioco Pericoloso o Necessità Sociale?

Il pettegolezzo – o, per dirla con un termine più sofisticato, gossip – è un’abitudine tanto diffusa quanto controversa. Presente ovunque: dai mormorii sommessi durante la pausa caffè in ufficio, alle conversazioni più animate nei gruppi di amici, fino ai commenti fugaci nei corridoi scolastici. Sembra quasi impossibile resistere al richiamo di una storia succosa, di quel “hai sentito che…?” capace di accendere curiosità e, ammettiamolo, un sottile piacere nel sentirsi depositari di informazioni privilegiate.

Ma se da un lato il pettegolezzo svolge un ruolo sociale antico quanto l’essere umano – rafforzando legami, creando alleanze e offrendo un senso di appartenenza – dall’altro si trasforma facilmente in un’arma a doppio taglio. Può scatenare conflitti, alimentare malintesi e provocare profonde sofferenze nelle persone che diventano bersaglio di queste conversazioni non richieste. Insomma, quello che nasce come un innocente scambio di opinioni può rapidamente degenerare in dinamiche relazionali tossiche. In questo articolo esploreremo il fenomeno del pettegolezzo da un punto di vista psicologico, analizzandone le cause profonde, gli effetti (spesso sottovalutati) e le strategie per proteggersi quando si diventa oggetto di dicerie, o per evitare di cadere – magari inconsapevolmente – nel ruolo di complici di una comunicazione che rischia di ferire. Scopriremo anche che, sotto la patina leggera della chiacchiera, si celano bisogni umani fondamentali: il desiderio di appartenenza, il controllo sociale, la costruzione dell’identità.

Quando in Amore Scegliamo Chi Non Ci Sceglie: l’Inganno dell’Amore Non Corrisposto

Quando in Amore Scegliamo Chi Non Ci Sceglie: l’Inganno dell’Amore Non Corrisposto

“Ti risponde, ma non ti cerca. Ti vuole, ma non si impegna. Ti tiene lì, ma non ti sceglie davvero.”

Ti è mai capitato di sentirti così? Di vivere una relazione dove l'altro c'è… ma a metà? Una presenza fatta più di silenzi che di parole, più di assenze che di abbracci. Eppure, non riesci ad andartene. Anzi, resti. Aspetti. Speri. Ti aggrappi a ogni messaggio, a ogni segnale ambiguo, a ogni momento in cui sembra che anche lui – o lei – ci sia davvero. Perché ci ostiniamo a inseguire chi non ci sceglie?
Perché investiamo tempo, emozione e presenza in chi non è disposto a fare lo stesso per noi?

Questa non è solo una storia d’amore non corrisposto. È uno schema. Uno di quelli che fanno male, ma che spesso si ripetono. E proprio perché si ripetono, ci parlano di qualcosa di più profondo.

Innamoramento e Chimica: Cosa Ci Lega, Cosa Ci Illude

Innamoramento e Chimica: Cosa Ci Lega, Cosa Ci Illude

Ci sono amori che travolgono fin dal primo sguardo. Legami che nascono con la forza di un’urgenza, come se l’altro fosse la risposta attesa da sempre. Un incontro che accende il desiderio e fa vibrare ogni fibra, dando l’illusione di aver trovato qualcosa di unico e assoluto. Tutto sembra chiaro, inevitabile, necessario. È spesso la chimica a innescare questa attrazione potente. Dopamina, ossitocina, adrenalina alimentano l’euforia, la fusione, la sensazione di completezza. Ma l’intensità può confondere, spingendo a perdere sé stessi nell’altro, fino a trasformare un legame magico in una dipendenza emotiva che consuma lentamente energia e identità. Quando l’incanto si spezza, resta un vuoto difficile da colmare. La disillusione e la paura di non saper più amare davvero rendono faticoso aprirsi a nuove relazioni, soprattutto quando il nuovo amore si trova a reggere il peso ingombrante di un passato che ancora abita il presente.

Il Paradosso dell’Insoddisfazione: Perché Tutto quello che Otteniamo Non Basta Mai

Il Paradosso dell’Insoddisfazione: Perché Tutto quello che Otteniamo Non Basta Mai

Siamo cresciuti con l’idea che la felicità sia un traguardo: quando raggiungeremo quell’obiettivo, quando compreremo quell’oggetto, quando avremo ciò che desideriamo, allora finalmente ci sentiremo appagati. Ma quante volte, una volta ottenuto quello che volevamo, ci siamo ritrovati con quella strana sensazione di vuoto?

In questo articolo esploro insieme a te un meccanismo invisibile che tutti viviamo: l’adattamento edonico. Una trappola che ci spinge a rincorrere sempre qualcosa di nuovo, senza darci mai il tempo di godere davvero di quello che abbiamo. Scopriremo perché accade, cosa succede nel nostro cervello, e soprattutto come spezzare questo ciclo per ritrovare un senso di pienezza autentico, nel presente. Un viaggio che parte da una domanda semplice, ma che ci riguarda tutti: perché nulla sembra mai bastare?

Oltre lo Scatto: La Fotografia come Esplorazione Psicologica

Oltre lo Scatto: La Fotografia come Esplorazione Psicologica

La psicologia e la fotografia si intrecciano in modi sorprendenti, rivelando connessioni profonde tra il mondo delle emozioni e quello delle immagini. Se la fotografia è uno strumento per catturare attimi, la psicologia ci aiuta a interpretarli, donando loro significato. Ogni scatto racconta una storia, e il nostro modo di osservarlo è influenzato dalla nostra esperienza, dal nostro stato emotivo e dal nostro inconscio.

Nella pratica clinica, la fotografia può diventare un potente mezzo di esplorazione interiore, facilitando l’accesso ai ricordi, alle emozioni e alle parti più nascoste di sé. Dall’altro lato, la psicologia offre chiavi di lettura per comprendere il nostro rapporto con le immagini, aiutandoci a decifrare il linguaggio visivo e il suo impatto sulla mente. In questo articolo esploreremo il legame tra psicologia e fotografia, analizzando come questi due mondi possano dialogare tra loro e offrire strumenti preziosi per la crescita personale, la narrazione di sé e l’espressione creativa.

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