L’esperienza di essere immersi nella lettura e coinvolti nella narrazione è un piacere che molti condividono, perché accresce il nostro senso di benessere. I benefici della lettura vanno ben oltre il piacere di leggere e i vantaggi derivati dall’acquisizione di nuove conoscenze e informazioni.
Proviamo a conoscere meglio i motivi per cui la mente si preoccupa e come superare i cicli di pensieri negativi.
La preoccupazione può essere intesa come una componente cognitiva dell’ansia. Noi tendiamo a preoccuparci quando non siamo sicuri di cosa sta per accadere ma pensiamo che staremo per vivere un’esperienza negativa come un fallimento, una perdita, una malattia, o un incidente.
La preoccupazione è per certi aspetti il tentativo che la mente compie di risolvere una questione o un problema il cui esito è incerto ma che potenzialmente contiene in sé effetti negativi per noi. In questa prospettiva, la preoccupazione sarebbe legata alla paura e al timore che accada qualcosa di spiacevole o doloroso.
La maggior parte delle relazioni di lunga durata attraversano una serie di fasi cicliche. Le relazioni iniziano con un primo periodo di forte passione a cui segue una fase di impegno e stabilità: nel tempo, i partner si trovano inevitabilmente ad affrontare insieme difficoltà e sfide che possono portare la relazione a due esiti diversi: superare momenti di difficili assieme può dare nuova forza e solidità a una coppia o mettere a dura prova la relazione, che non riesce a fronteggiare le criticità e si conclude.
Se ti capita di innamorarti facilmente e spesso, è probabile che provi attrazione per le persone sbagliate.
Hai mai provato a chiederti perché alcune persone sembrano sempre essere attratte e innamorarsi di persone che non sono adatte a loro? Anche se nessuno sceglie e desidera un cattivo partner per sé in maniera consapevole, accade tuttavia di continuare a fare scelte sbagliate in campo sentimentale. Scelte che non promettono benessere e che purtroppo portano insoddisfazione.
In questo tipo di scelte, il caso ha certamente un ruolo: incontriamo una persona anziché un’altra, ma dopo averla conosciuta per caso sta a noi la decisione di continuare a frequentarla.
La parola empatia deriva dal greco “empatheia” che significa sentire dentro e indica la capacità di comprendere i sentimenti altrui e l’abilità relazionale di entrare in sintonia con un’altra persona. Si tratta di un’abilità presente fin dalla prima infanzia ma che può essere sviluppata nel corso della crescita con numerosi benefici a livello sia relazionale sia personale.